Fragole in fuori suolo fino a 3 file regolabili in altezza: la parola al costruttore

“Le richieste per gli impianti di fragole in fuori suolo stanno arrivando da molti territori italiani, nonostante l’attuale periodo di incertezza stia frenando gli investimenti. A breve inizieremo l’installazione di circa 7 ettari, la maggior parte di questi a doppia fila, nelle regioni del centro-Sud, come Basilicata, Calabria, Marche e Sardegna”. Così esordisce Rocco Carrera, responsabile di produzione della Combimetal Carrera, realtà specializzata nella lavorazione e fabbricazione di strutture in acciaio, in particolar modo quelle serricole.

Impianto Combimetal in fase di realizzazione.

“Utilizziamo delle gronde in lamiera spesse 0,7 mm e trattate con specifiche vernici capaci di resistere alle reazioni degli interventi fitosanitari, alla ruggine e alla trasmittanza termica”.

“Le gronde, montate su staffe in acciaio zincato regolabili in altezza (nella foto a lato), sorreggono tranquillamente il peso del panetto di substrato e della coltivazione, quando si trova in piena produttività. Grazie a una nuova macchina trasportabile, riusciamo a profilare direttamente in campo, così da evitare giunture e ristagni d’acqua. E’ la migliore soluzione per realizzare gronde anche di 40 metri, quindi lunghe quanto una serra. Inoltre, il nostro impianto prevede delle scoline centrali tra le arcate per evitare che l’acqua ristagni o che i frutti si bagnino”.

https://www.youtube.com/embed/FLK18Ldg8k8Macchina profilatrice per gronda

“Si sa, il fuori suolo offre molteplici vantaggi già con una sola fila: luogo di produzione più pulito, aumento della rese, uniformità delle piante e dei frutti, controllo ottimale delle condizioni fitosanitarie con conseguente riduzione degli interventi, azzeramento del rischio di danneggiamento dei frutti e agevolazione delle operazioni durante la raccolta”.

Impianto di fragole in fuori suolo a tre file, realizzato dalla Combimetal Carrera.

“Se poi dovessimo aggiungere ulteriori file, ad un’altezza di circa 50 cm l’una dall’altra, i risultati sarebbero ancora più interessanti. In un impianto a doppia fila di un ettaro, un nostro cliente ha messo a dimora circa 186mila piantine di fragole, con un risparmio di manodopera stimato intorno al 40% rispetto alla coltivazione tradizionale. Per chi prende in considerazione la terza fila, è sempre  consigliabile studiare l’esposizione solare del luogo interessato”.

Data di pubblicazione: ven 15 apr 2022
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Author: Vincenzo Iannuzziello
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